“Si tratta di risultati importanti: dietro c’è un grande lavoro di squadra, un gruppo che sa lavorare bene insieme con metodo, per capire chi siamo e cosa possiamo fare. Napoli ormai potrebbe fare quasi concorrenza a Hollywood”. Così Armida Filippelli, assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania, nel corso dell’inaugurazione del Distretto campano dell’audiovisivo e della Scuola regionale dell’audiovisivo “Francesco Rosi”, ospitati negli spazi dell’ex Base Nato di Bagnoli.

Filippelli ha sottolineato come il successo delle produzioni realizzate in Campania abbia contribuito a un vero e proprio boom turistico per la regione: “Questo grande sviluppo del turismo è dovuto anche alle serie girate qui, penso al Rione Luzzatti dell’Amica Geniale o ai luoghi di Gomorra: è diventato un pellegrinaggio. Sono state serie di grande successo e dietro ci sono grandi professionalità”.

L’assessora ha poi evidenziato il cambio di passo in atto nel settore: “Siamo in presenza di una svolta strutturale che mette al centro la formazione, l’innovazione e l’opportunità di lavoro qualificato con le nuove tecnologie. Tutto ciò è economia della conoscenza”.

A sottolineare la visione strategica della Regione è stata anche Rosanna Romano, direttore generale per le Politiche Culturali e del Turismo: “Quella di oggi è la dimostrazione concreta di una strategia politica e amministrativa precisa, finalizzata a sostenere il settore con i fondi regionali. La struttura che inauguriamo è il contenitore, ma poi ci sono i contenuti che abbiamo contribuito a produrre e realizzare. Possiamo definirla la casa del sistema cinema della Regione Campania”.

Romano ha infine rimarcato l’importanza della corretta gestione delle risorse: “Le imprese hanno bisogno di fondi per andare avanti, ma anche il comparto deve crescere, imparando a rendicontare in modo efficiente. Il lavoro deve essere condiviso tra il sistema pubblico, le imprese, gli enti e le associazioni”.

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