Un pranzo domenicale semplice e condiviso diventa simbolo di una nuova visione sociale ad Afragola. Alla Masseria Antonio Ferraioli, bene confiscato alla camorra in via Berlinguer, prende forma un progetto di rinascita comunitaria che vede Giovanni Russo (s) al centro: capolista nella lista di Roberto Fico (d) per le regionali in Campania. Lo stesso Roberto Fico ha fatto visita alla Masseria, sottolineando il valore della trasformazione di un luogo sottratto alla criminalità organizzata in spazio di partecipazione e legalità. Un gesto in linea con lo slogan di campagna, che guarda a una città più inclusiva e condivisa. Napoli 2 Novembre 2025. ANSA/CESARE ABBATE

Il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania, Roberto Fico, ha definito un “inganno” la decisione della Lega di voler riportare all’attenzione del Consiglio dei ministri la riforma dell’autonomia differenziata subito dopo le elezioni regionali. “Ci risiamo – ha dichiarato – la Lega torna a pressare sull’autonomia differenziata, ma lo fa solo per calcolo elettorale. Sanno bene cosa pensano i campani e i pugliesi della proposta Calderoli, che serve solo a fare un favore alla Lega. È un provvedimento scellerato che spacca il Paese e aumenta le diseguaglianze”.

Fico, ex presidente della Camera e oggi candidato della coalizione progressista, ha concentrato la sua campagna su temi sociali e ambientali. A Napoli, durante l’iniziativa di Legambiente Campania “Urne verdi – Votare per vincere la sfida climatica e sociale”, ha ribadito che “il diritto alla mobilità è fondamentale” e che occorre “potenziare il trasporto pubblico, con treni sicuri della Circumvesuviana ogni quindici minuti”. Ha inoltre indicato come priorità gli investimenti in “viabilità, presidi sanitari, lavoro e mobilità”, sottolineando la necessità di contrastare l’astensionismo parlando “di temi e non di offese, perché chi offende lo fa perché non ha argomenti”.

Durante la stessa giornata, Fico ha visitato la Masseria Antonio Esposito Ferraioli ad Afragola, bene confiscato alla camorra che oggi ospita oltre 300 orti urbani, un frutteto e un bosco. “È da momenti come questo – ha spiegato il direttore Giovanni Russo, capolista della lista Fico Presidente a Napoli – che può nascere un percorso nuovo, fatto di relazioni vere e non di slogan”.

Sul fronte sociale, Fico ha commentato anche l’omicidio del diciottenne di Boscoreale, richiamando l’attenzione sul disagio giovanile: “Non possiamo lasciare spazio al vuoto, lo Stato deve riempirlo con progetti educativi e culturali. Ci si è concentrati troppo su Caivano, ma il problema è generale: povertà educativa, evasione scolastica, mancanza di assistenti sociali e psicologi. Serve un lavoro interistituzionale e interdisciplinare che investa davvero sui territori”.

Fico ha inoltre insistito sulla necessità di una coalizione unita: “Ho cercato di mediare per raggiungere posizioni più avanzate sui programmi. La mediazione è importante quando si lavora per le persone. Dobbiamo essere uniti per portare la Campania più avanti”.

Sul piano economico e ambientale, il candidato ha accolto con favore le proposte di Legambiente Campania, parlando di “priorità assolutamente condivisibili”. “La Campania – ha aggiunto – sta già provando ad attuare una transizione ecologica accompagnata da lavoro e reddito di qualità. Dobbiamo diventare un grande hub energetico del Sud e del Mediterraneo, con investimenti in tecnologia, bonifiche e pianificazione urbana sostenibile”.

Intanto, la Cisl Campania ha annunciato l’avvio di un ciclo di incontri con i candidati alla presidenza regionale. Il primo confronto, in programma domani alla sede di Formedil Napoli, vedrà proprio Fico aprire il dialogo con il sindacato sulle priorità dei lavoratori e delle comunità locali in vista delle elezioni del 23 e 24 novembre.

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