“Non ho mai parlato male di Silvio Berlusconi, per il quale ho sempre nutrito stima e ammirazione”. Così Edmondo Cirielli, vice ministro degli Esteri e candidato di Fratelli d’Italia per la corsa del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, replica alle polemiche nate nelle ultime ore dopo le dichiarazioni di Fulvio Martusciello, coordinatore campano di Forza Italia.

Martusciello, infatti, aveva chiesto a Cirielli di presentare pubbliche scuse per presunti insulti rivolti al fondatore di Forza Italia e riportati nel libro “Fratelli di chat”, aggiungendo che “se non si scusa, non si comincia nemmeno la discussione. Qui in Campania Forza Italia è berlusconiana, e lo sarà sempre”.

Cirielli ha voluto precisare di non aver mai avuto parole offensive nei confronti di Berlusconi, ricordando anzi la profonda vicinanza umana ricevuta dallo stesso leader azzurro in un momento difficile della sua vita. “Ricordo in particolare la sua straordinaria vicinanza quando, nei giorni più duri del Covid, mi chiamò ogni sera per venti giorni consecutivi. Io e la mia famiglia fummo tra i primi in Italia a risultare positivi, e il mio terzo figlio aveva solo quaranta giorni ed era molto sofferente. La sua presenza umana fu per me un sostegno prezioso”, ha spiegato il vice ministro.

“Non vi è mai stata, da parte mia, la volontà di mancare di rispetto a Forza Italia, che considero un alleato imprescindibile della nostra coalizione di governo – ha aggiunto Cirielli – tanto più che ricopro l’incarico di vice ministro degli Esteri nel governo guidato dal suo leader, Antonio Tajani”.

Il dirigente di Fratelli d’Italia ha infine espresso rammarico per i malintesi: “Mi dispiace se ci siano stati equivoci in tal senso”.

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