“Sono molto orgogliosa di questa lista perché la sfida che stiamo affrontando è difficile, e ogni partito ha scelto di giocarla come meglio ha creduto. Molti hanno puntato sui campioni di preferenze, anche a dispetto della coerenza. Noi invece abbiamo scelto un’altra strada: quella più trasparente, lineare, pulita e coerente con i nostri valori”. Così Mara Carfagna, segretaria nazionale di Noi Moderati, a Salerno per la presentazione della lista dei candidati al Consiglio regionale della Campania.
“La nostra ambizione – ha spiegato Carfagna – è dare un contributo concreto alla costruzione della casa di Noi Moderati a Salerno e in Campania. Vogliamo essere una forza determinante nel centrodestra, sia sul piano territoriale che regionale”.
Tra i nomi in lista, spicca quello di Filomena Lamberti, capolista nelle circoscrizioni di Salerno e Avellino, prima donna in Italia ad essere stata sfregiata con l’acido dall’ex marito e oggi simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. “È un esempio di tenacia e di coraggio – ha sottolineato Carfagna – e rappresenta perfettamente i valori che vogliamo portare avanti”.
La segretaria ha evidenziato come i candidati “non abbiano scelto Noi Moderati come un taxi per arrivare in Consiglio regionale, ma come un progetto politico in cui credere e da far crescere. C’è bisogno, nel centrodestra, di una forza moderata e pragmatica che interpreti al meglio le esigenze dei cittadini campani”.
Secondo Carfagna, il voto moderato “può fare la differenza” in Campania: “Nel 2020 molti voti moderati contribuirono all’elezione di Vincenzo De Luca. Oggi credo che quegli elettori non siano convinti di seguire il Pd nella deriva estremista che lo ha portato ad allearsi con Roberto Fico e il Movimento 5 Stelle”.
Sulla stessa linea il coordinatore regionale del partito, Gigi Casciello: “Noi siamo il riferimento dei moderati veri, non solo per il nome che portiamo ma per la nostra azione concreta. Lo dimostriamo in Parlamento, con proposte di legge e con gli emendamenti alla Finanziaria su famiglie e caro-affitti. Essere moderati – ha concluso – significa mettere al centro la famiglia e il ceto medio: questa è la nostra missione politica”.
