Di Angelo Tortora 

 

Una scelta “inopportuna” e “offensiva”: la decisione del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, di indire le elezioni regionali il 23 e 24 novembre prossimi, provoca le proteste dei partiti e dei consiglieri regionali del centrodestra irpino. Negli stessi giorni ricorre infatti il 45esimo anniversario del terremoto che il 23 novembre del 1980 causò la morte di quasi tre mila persone. “De Luca riconsideri una scelta profondamente irrispettosa -sottolinea Angelo Antonio D’Agostino, segretario provinciale di Forza Italia- per le vittime e per territori che hanno saputo rialzarsi dopo quella immane tragedia: questo rispetto deve essere prioritario rispetto a qualsiasi altra considerazione politica e organizzativa”. Esprime “indignazione” il consigliere regionale, Livio Petitto (FI). “Trasformare quel giorno in una giornata di propaganda elettorale -spiega- calpesta la memoria collettiva”. “Chi non rispetta la memoria dei morti e il dolore dei vivi -aggiunge Ines Fruncillo, presidente irpina di FdI- dimostra insensibilità e indifferenza da parte di chi non merita di governare la Campania”. Fuori dal coro, il segretario provinciale del Pd, Nello Pizza: “Una polemica inutile -sottolinea- della quale non comprendo l’indignazione. La scelta di De Luca, già nota, non è dettata da calcoli opportunistici”.

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