Un nuovo fronte polemico si apre attorno al futuro dell’area ex industriale di Bagnoli, al centro di un progetto di rilancio e al possibile utilizzo come location per eventi internazionali come l’America’s Cup. A puntare il dito, questa volta, è Diego Venanzoni, consigliere regionale campano del gruppo “Con De Luca a testa alta”, che in una nota sollecita chiarezza politica da parte del Movimento 5 Stelle e in particolare di Roberto Fico.
“La manifestazione sulla colmata di Bagnoli – scrive Venanzoni – ha visto la presenza di attivisti riconducibili al M5S. È emersa una contestazione netta non solo alla permanenza della colmata, ma anche all’intero progetto di rilancio dell’area costiera, che include la realizzazione di un parco pubblico di 120 ettari e l’eventuale ospitalità della Coppa America. A questo punto – prosegue – è lecito chiedersi: qual è la posizione ufficiale di Fico e del Movimento?”.
Venanzoni accusa l’ex presidente della Camera di un ambientalismo “di maniera”, ricordando sue passate dichiarazioni su temi come l’acqua pubblica e il termovalorizzatore di Acerra. “Diceva che si sarebbe dimesso se non fosse passata la legge sull’acqua pubblica. Non passò, e non si dimise. Ora Fico tace anche su Bagnoli”, incalza il consigliere.
Il cuore della polemica riguarda la visione urbanistica per il futuro della zona: da una parte il progetto di bonifica e riconversione con il parco verde, dall’altra l’ipotesi di destinare temporaneamente l’area a manifestazioni sportive di livello internazionale, come l’America’s Cup, che secondo alcuni rischierebbe di alterare o ritardare gli interventi pianificati.
“Sappiamo che oggi alcuni attivisti del M5S erano lì a dire no”, conclude Venanzoni. “Ma quando si ambisce a governare una Regione, non si può più giocare a fare opposizione permanente. È il momento di scegliere da che parte stare”.