Dopo oltre un anno di latitanza è stato arrestato nel Napoletano Alessandro Marasco, 35enne di Marano, ritenuto vicino al clan Orlando-Polverino-Nuvoletta. L’uomo, ricercato dall’agosto del 2024 per essere sfuggito a un blitz anticamorra, è stato rintracciato dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna nella vicina Qualiano.

Marasco, che aveva trascorso gran parte della fuga in Spagna, è stato bloccato davanti a un bar mentre parlava con alcune persone. L’arresto è stato rapido e senza resistenza. Addosso gli sono state trovate diverse sim straniere e un particolare smartphone dotato di un avanzato sistema di sicurezza: il dispositivo, capace di gestire comunicazioni criptate via VPN, era programmato per cancellare automaticamente tutti i dati in caso di accesso non autorizzato.

Il telefono è stato sequestrato e sarà ora analizzato da specialisti dell’Arma per tentare di estrarre i contenuti senza comprometterli.

Marasco era ricercato anche in Spagna, dove il Tribunale di Marbella aveva emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare per associazione a delinquere finalizzata a reati contro il patrimonio. In Italia è invece tra i 32 destinatari di una misura cautelare disposta dal Riesame di Napoli su richiesta della Dda partenopea.

Secondo gli inquirenti, il clan a cui è ritenuto legato controlla un vasto giro di spaccio di droga nell’area nord di Napoli, utilizzando parte dei proventi per finanziare le cosiddette “mesate”, gli stipendi mensili destinati agli affiliati.

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