Di Angelo Tortora 

 

Angelo Maurizio Tortora ha posto alcune domande all’ex campione del Napoli, l’attaccante che tra le tante milito’ anche con un altra big come la Lazio e cioè: Massimiliano Esposito

Massimiliano Esposito ad Angelo Maurizio Tortora ha parlato del Napoli a tutto tondo, dal post Sassuolo sino al prossimo match del Maradona contro il Cagliari:

 

1- Sassuolo-Napoli, i Campioni d’Italia iniziano da dove hanno terminato: vincendo e con lo stesso punteggio

“Eh si, è un Napoli che riparte da dove ha finito, i Campioni d’Italia sono strutturati meglio al cospetto dello scorso anno. Gli azzurri ai nastri di partenza sono i favoriti al titolo, è questa la novità e contro il Sassuolo lo hanno dimostrato: era importante partire col piede giusto ed è stato fatto alla grande”.

2- I Fab-four fanno impazzire Napoli: giusto tenerli tutti e fare a meno di gente come Noa Lang e Neres?

“L’annata è lunga e piena di impegni, di opportunità, ci sarà bisogno di tutti. Adesso c’è un modulo iniziale, c’è un undici che al momento è quello titolare: ma sia in campionato che in Champions può cambiare tutto e secondo me anche vedendo quello che ha fatto Conte lo scorso anno con gli infortuni, ci sarà un turn-over impeccabile. L’ex Ct della Nazionale ha una gestione del gruppo che pochi possono vantare e sicuramente ci sarà spazio per tutti”.

3- Scott McTominay semplicemente mostruoso, ti piace la posizione in cui lo sta collocando Conte?

“McTominay è cresciuto notevolmente da quando è arrivato a Napoli, è un giocatore importante, lo ha dimostrato lo scorso anno e già subito da questo. Può ancora migliorare, la sua fortuna è avere un allenatore come il salentino che può farlo arrivare sempre di più al top. Per quanto riguarda la posizione, ci ha visto lungo Antonio Conte mettendolo a ridosso della porta, non più a centrocampo ma tipo trequarti o falso nueve: è uno che segna tanto lo scozzese ed è bravissimo negli inserimenti”.

4- Un voto alla performance di Kdb?

“Kdb è un calciatore affermato, ha esperienza da vendere: la stella ex citizens ha avuto uno dei migliori coach al mondo come Pep Guardiola che ha vinto tantissimo. Il belga è un calciatore che può dare tanto a questo Napoli, sia in campo ma soprattutto nello spogliatoio”.

5- La prossima al Maradona arriva il Cagliari: quali potrebbero essere le insidie di questo match?

“Le insidie ci sono in tutte le sfide, anche quella col Sassuolo poteva risultare complicata ma il Napoli è stato bravo a ridurre di tanto il coefficiente di difficoltà. Al Maradona contro il Cagliari, i partenopei dovranno imporre il loro gioco: si deve continuare ad avere quella mentalità e fame soprattutto con le cosiddette piccole. Ci sarà da prestare attenzione e avere il giusto approccio, Conte su questo ha sempre fatto la differenza e quindi mi aspetto che gli azzurri confermeranno quanto di buono mostrato coi neroverdi emiliani”.

6- Højlund al Napoli, quali sono le caratteristiche che differenziano il danese e Lucca li davanti?

“Le caratteristiche dei due attaccanti sono abbastanza simili, entrambi sanno attaccare gli spazi e giocano con ambo i piedi: poi vedono molto la porta, hanno una fisicità importante per quello che l’allenatore predilige lì davanti. Højlund darà una grossa mano alla squadra e agli obiettivi prefissati dal club”.

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