Di Angelo Tortora 

 

Angelo Maurizio Tortora ha intervistato la storia del giornalismo, ha lavorato oltre trent’anni in Rai, come redattore, inviato e caporedattore. Ha collaborato a “Tutto il calcio..”, a “90° Minuto”, alla “Domenica Sportiva”, al “Processo di Biscardi”, a “Cronache Italiane”, “Tg1 Speciale”, “Tg2 Dossier” e a “Uno mattina” sin dalla sua fondazione: Salvatore Biazzo.

 

1- Ci sono delle dichiarazioni in casa Inter di Carlos Augusto che non ha dubbi: “Siamo sempre i favoriti per lo Scudetto”, chi è la più forte tra i Campioni d’Italia del Napoli e i nerazzurri?

“I nerazzurri hanno ancora problemi interni, vedi la irrequietezza di Lautaro che ha litigato con mezza squadra. Tuttavia l’Inter rimane forte, ha vinto contro il Torino e perso con l’Udinese, rimane tre punti sotto e affronta la Juventus domani. Che sia l’Inter una squadra competitiva e che può giocarsela è quasi ovvio, che sia la favorita meno. Il Napoli resta in pole position”.

2- Fiorentina-Napoli, le probabili formazioni: Conte punterà su Beukema in difesa, im attacco Hojlund o Lucca secondo te dal primo minuto?

“Contro la Fiorentina Conte si affiderà giocoforza a Beukema, confermerà i quattro centrocampisti e il portiere Meret. In avanti, Lucca: poi forse nella ripresa Hojiund”.

3- Un Napoli che ha perso Lukaku e Neres, in attesa del rientro, la Roma, subito tegola per Gasperini, stop per Wesley: maledetti infortuni

“Gli infortuni fanno parte della dinamica del gioco, gli allenamenti sono diversi dal passato perchè si giocano più partite e i rischi sono più alti. Per ora, ne fanno le spese soprattutto Napoli e Roma”.

4- Le squadre che si giocheranno la permanenza in Serie A, chi vedi meglio: ad esempio il Cagliari che impressione ti ha fatto?

“Tiferei Cagliari per il suo allenatore, Fabio, che è bravo e campano, da calciatore iniziò come centravanti. Lo ricordo nel biennio avellinese, l’allenatore Rastelli che lo portò con sè a Cagliari facendolo esordire in A a 30 anni. I sardi hanno bisogno di rinforzi e comunque la salvezza si decide sempre nelle ultime giornate”.

5- Serie B, la Juve Stabia la vedi attrezzata quest’anno per essere di nuovo la sorpresa?

“Sono sempre stato dell’idea che più squadre campane competono per la B e la A, più il potere calcistico del Sud aumenta negli organismi federali. Vedo molto bene la Juve Stabia, ad un passo la scorsa stagione dalla grande impresa e l’Avellino di Biancolino al quale il presidente D’Agostino ha fornito un organico di rilievo”.

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