Proseguivano i lavori nonostante l’interdizione imposta per gravi violazioni in materia di sicurezza: è finito sotto sequestro un cantiere finanziato con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ad Afragola, nel Rione Salicelle. Tre persone sono state denunciate dai Carabinieri per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’intervento è scattato a seguito di due sopralluoghi effettuati l’8 e il 10 luglio dai militari della stazione di Afragola, in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Napoli e il Dipartimento di Prevenzione sui luoghi di lavoro dell’ASL Napoli 2 Nord. I controlli hanno interessato il cantiere di riqualificazione urbana degli isolati 23-26 di via Salicelle, inserito tra gli interventi finanziati dal PNRR.
Durante il primo controllo, le autorità avevano rilevato gravi irregolarità in materia di sicurezza, tali da portare all’immediata interdizione dell’area fino alla completa messa in regola secondo le prescrizioni dell’ASL.
Ma al secondo sopralluogo, avvenuto nella mattinata di ieri, gli operai delle due ditte coinvolte sono stati trovati ancora all’opera, intenti a proseguire i lavori nonostante il divieto. Una condotta che ha portato al sequestro dell’intero cantiere e delle relative pertinenze.
I tre indagati – il coordinatore per l’esecuzione dei lavori e i rappresentanti legali delle due società coinvolte – dovranno rispondere, a vario titolo, di omessa verifica delle azioni di coordinamento e controllo previste dal piano di sicurezza e coordinamento, nonché di numerose violazioni delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’episodio solleva nuovamente l’attenzione sulla gestione dei fondi PNRR e sulla necessità di garantire il rispetto rigoroso delle norme a tutela dei lavoratori, soprattutto in contesti già socialmente fragili come il Rione Salicelle.