di Michele Vidone 

Smantellata una centrale operativa delle truffe agli anziani. I carabinieri della Tenenza di Ercolano hanno arrestato otto persone – tra cui tre donne – ritenute gravemente indiziate dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio e calunnia, nell’ambito di un’operazione condotta tra Napoli, Ercolano, Cercola, Angri e Boscotrecase.

Per due uomini, insieme a un terzo indagato, è stata disposta la custodia cautelare in carcere; gli stessi risultano indagati a piede libero anche per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe, frodi informatiche, riciclaggio e autoriciclaggio. Gli altri cinque indagati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.

Il provvedimento restrittivo è scaturito da un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, avviata dopo la denuncia presentata nel novembre 2023 da una delle stesse indagate. La donna aveva riferito di essere stata sequestrata e costretta a effettuare prelievi forzati e vaglia presso diversi uffici postali della provincia di Napoli per un totale di 48mila euro. Gli accertamenti hanno però consentito di appurare che la somma, bonificata sul conto corrente postale della donna, era provento di una frode informatica ai danni di un cittadino romano.

Le indagini, condotte attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e intercettazioni telefoniche – anche di utenze poi risultate in uso a detenuti – hanno permesso di individuare una vera e propria “centrale operativa” dedita alle truffe agli anziani su scala nazionale. Il gruppo, secondo quanto emerso, impartiva istruzioni ai cosiddetti “galoppini”, incaricati di recuperare denaro e beni inviandoli direttamente presso le abitazioni delle vittime.

L’attività investigativa ha inoltre consentito di recuperare preziosi e monili in oro provento di una truffa ai danni di un’anziana di Bova Marina, in provincia di Reggio Calabria, e di acquisire ulteriori elementi probatori relativi a un’altra truffa commessa ai danni di una donna anziana residente a Candelo, nel Biellese.

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