Di Gigione Maresca 

 

Sorrento — Il Concerto di Natale di Sorrento, svoltosi nella suggestiva cornice della Chiesa della SS. Annunziata, ha rappresentato anche quest’anno uno degli appuntamenti più significativi del Natale cittadino, confermandosi come evento identitario, culturale e di prossimità, capace di unire la comunità e gli ospiti attorno ai valori della memoria, dell’accoglienza e della bellezza.

L’iniziativa, dal titolo “Note di Gioventù e Memoria”, ha intrecciato il talento dei giovani interpreti con la tradizione musicale natalizia, offrendo un’esperienza che ha saputo coniugare arte, spiritualità e partecipazione civica, in un clima di autentica condivisione.

Il concerto è stato dedicato alla memoria di Bianca Gambardella Acampora, figura di grande rilievo umano e sociale per la città di Sorrento. Donna lavoratrice prima ancora che imprenditrice, madre di sette figli, Bianca Gambardella Acampora ha costruito, insieme al marito Antonino Acampora, un modello di turismo moderno fondato sull’accoglienza, sulla dignità del lavoro e sulla centralità della persona.

La loro esperienza familiare e professionale ha rappresentato un riferimento per l’intero settore turistico, anticipando una visione dell’impresa come luogo di inclusione, responsabilità sociale e crescita condivisa. In questo senso, Bianca Gambardella Acampora resta una testimonianza antelitteram di inclusione femminile nel lavoro, capace di coniugare maternità, impegno professionale e ruolo pubblico con equilibrio, forza morale e spirito di servizio.

Attraverso la musica, il Concerto di Natale ha voluto rendere omaggio non solo a una figura femminile esemplare, ma a un patrimonio di valori che continua a ispirare la comunità sorrentina: il lavoro come vocazione, l’impresa come forma di responsabilità verso il bene comune, la cultura come strumento di coesione sociale.

Un sentito ringraziamento va al Comune di Sorrento per il patrocinio concesso all’evento, riconoscendone il valore culturale e civile.
Si ringrazia altresì l’UCID – Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti, nella persona della Rosaria Amuro, Presidente diocesana, e del Nino Apreda, Presidente del Gruppo Campania, per il sostegno a un’iniziativa che testimonia il legame tra valori cristiani, lavoro e impresa.

Un ringraziamento particolare va infine alla Confraternita della SS. Annunziata per la generosa ospitalità, al Massimo Fiorentino, Priore, e al Don Mario Cafiero, Parroco, per l’accoglienza e la disponibilità che hanno reso possibile lo svolgimento del concerto in un luogo di profonda valenza storica e spirituale.

La collaborazione tra istituzioni civili, associazioni e comunità ecclesiale ha confermato come il Concerto di Natale di Sorrento sia ormai un rito culturale e comunitario, capace di parlare alle diverse generazioni e di rafforzare il senso di appartenenza a una città che riconosce nella memoria, nell’accoglienza e nella cultura le proprie radici più autentiche.

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