Tragedia nel pomeriggio di ieri a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno, dove Anna Tagliaferri, imprenditrice molto conosciuta in città, è stata uccisa dal compagno Diego Di Domenico, suo coetaneo. Dopo averla ferita mortalmente con un coltello da cucina, l’uomo si è tolto la vita lanciandosi dal tetto dell’abitazione di via Ragone, dove la coppia conviveva, morendo sul colpo nel cortile sottostante.
Il delitto si è consumato sotto gli occhi della madre della vittima, una donna di 75 anni, che ha tentato disperatamente di fermare l’aggressione rimanendo a sua volta ferita. Le sue condizioni non sarebbero gravi. I carabinieri del Reparto territoriale di Nocera Inferiore, intervenuti immediatamente sul posto, hanno ricostruito una dinamica apparsa fin da subito chiara. Il coltello utilizzato per l’omicidio è stato rinvenuto e sequestrato. È probabile che la Procura disponga l’autopsia su entrambi i corpi.
Anna Tagliaferri era titolare della storica pasticceria Tirreno ed era molto stimata nella comunità cavese. La notizia si è diffusa rapidamente in città, lasciando sgomenti amici, clienti e conoscenti. Non risultano precedenti denunce o segnalazioni che potessero far presagire un epilogo così drammatico. Profondamente colpito anche il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, che si è recato sul luogo della tragedia e ha disposto la sospensione di tutte le iniziative e attività natalizie in programma.
Parole di dolore e vicinanza sono arrivate anche dalla politica. “Sono sconvolta per il femminicidio-suicidio avvenuto oggi a Cava de’ Tirreni. Ogni femminicidio rappresenta un fallimento collettivo”, ha dichiarato la senatrice del Movimento 5 Stelle Anna Bilotti, componente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere, esprimendo solidarietà alla famiglia della vittima e in particolare alla madre ferita.
