Sono sbarcati nel pomeriggio di ieri nel porto di Napoli i 113 migranti soccorsi nel Mediterraneo centrale dalla Life Support, la nave di Emergency, al termine di due distinte operazioni di salvataggio. Si tratta in prevalenza di cittadini bengalesi, con la presenza anche di egiziani e pakistani; tra loro ci sono tre minori non accompagnati. Ad accogliere i migranti erano presenti il personale del Comune di Napoli, della Prefettura, delle Asl, le forze dell’ordine, la Capitaneria di porto, la Protezione civile regionale e la Croce Rossa. Il Comune, attraverso il servizio Infanzia e Adolescenza, ha immediatamente attivato le procedure di tutela e accoglienza per i tre minori.

Tutti i migranti saranno ospitati nelle strutture governative e nel Sistema di accoglienza e integrazione, secondo la ripartizione stabilita dal Ministero dell’Interno. Su disposizione del Viminale, 70 persone resteranno in Campania, 20 saranno trasferite in Molise e 23 in Calabria.

“Il Comune è pronto a garantire la migliore accoglienza in collaborazione con tutti gli enti coinvolti”, ha dichiarato l’assessora comunale Chiara Marciani, sottolineando l’impegno di assistenti sociali, mediatori culturali ed enti del terzo settore nell’assicurare cure e supporto a chi ha affrontato un viaggio estremamente rischioso. “Napoli – ha aggiunto – è da sempre città dell’accoglienza, non solo nelle emergenze ma anche nel lavoro quotidiano per un’integrazione sostenibile”.

I soccorsi sono avvenuti in due momenti diversi: il primo sabato 13 dicembre in area Sar libica, dove sono stati salvati 69 naufraghi a bordo di un’imbarcazione in difficoltà; il secondo in zona Sar maltese, con il recupero di altre 44 persone rimaste in mare per quattro giorni. Le operazioni di sbarco, coordinate dalla Prefettura di Napoli, si sono svolte secondo il piano definito in una riunione tecnica preparatoria convocata dal prefetto Michele di Bari.

Dopo una prima identificazione e i controlli sanitari preliminari, i migranti sono stati trasferiti al Residence dell’Ospedale del Mare, messo a disposizione dall’Asl Napoli 1 Centro, per il prosieguo delle attività di polizia, gli accertamenti sanitari e la prima accoglienza. In una nota finale, la Prefettura ha fatto sapere che le operazioni si sono concluse senza criticità, ringraziando tutte le istituzioni e gli enti coinvolti.

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