«Il fatto che una città di mare come Napoli registri superamenti dei limiti di concentrazione degli inquinanti atmosferici, in particolare del biossido di azoto (NO₂), è tutto dire». A denunciarlo è Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, commentando l’apertura della procedura di infrazione Ue per i livelli eccessivi di NO₂ nel capoluogo.
Secondo Imparato, non bastano misure sporadiche come limitazioni temporanee al traffico per alcune tipologie di veicoli. L’unica risposta efficace è «una strategia organica e coordinata, fatta di interventi strutturali e sostenibili», capace di ridurre le emissioni provenienti da tutte le principali fonti inquinanti.
Legambiente chiede quindi l’adozione di un vero piano integrato di mobilità sostenibile, che punti a potenziare il trasporto pubblico, soprattutto quello su ferro, insieme allo sviluppo di percorsi ciclabili e pedonali. Solo un sistema efficiente, sottolinea l’associazione, può davvero convincere i cittadini a ridurre l’uso del mezzo privato e contribuire in modo stabile al miglioramento della qualità dell’aria.
