foto Antimo Piccirillo

Ci sono voluti addirittura20 rigori per decidere chi tra Napoli e Cagliari potesse passare ai quarti di finali di Coppa Italia. E’ stato Buongiorno a realizzare il penalty decisivo. Diciamo una cosa: il Napoli era sceso in campo con tutte le riserve disponibili. Mancavano addirittura 6 possibili alternative: Lukaku, De Bruyne, Meret, Gilmour, Gutierrez e lo squalificato Marianucci. Alla fine Conte ha mandato in campo anche qualche titolare, ma è chiaro che al tecnico azzurro interessa più il campionato che la Coppa Italia.

Il Napoli avrebbe meritato di vincere. Il gol di Lucca, su assist di Vergara era stato pareggiato da Esposito al termine di un’azione fortuita, con un rimpallo su McTominay che ha liberato il ragazzo di Castellammare. Poi nel finale ci sono state un paio di grandi occasioni, una per lo scozzese, con Caprile protagonista, la seconda con Spinazzola.

Alla fine dopo una sequenza interminabile di calci di rigore il Napoli ha superato il turno. Adesso, a Fuorigrotta, la vincitrice dell’ottavo di finale tra Fiorentina e Como. Vedremo come il Napoli sarà in classifica all’epoca, e soprattutto vedremo quanti saranno gli indisponibili. Perché il Napoli di quest’anno anche se mandasse in campo tutte le riserve sarebbe una ottima squadra…

La partita di oggi è stata l’occasione per vedere all’opera le alternative, in particolare tre di loro: Lucca, Ambrosino e Vergara. Lucca ha segnato, Vergara è stato protagonista di una buona prova. Ambrosino si è visto poco. Vergara potrà essere utile ancora a Conte, Ambrosino invece sarà bene mandarlo a giocare da qualche parte, atteso che con il rientro di Lukaku diventerebbe la quarta punta.

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