Il mondo della musica piange Ornella Vanoni. La cantante, 91 anni, si è spenta a causa di un arresto cardiocircolatorio nella sua casa di Milano. Icona della musica leggera italiana, in carriera ha collaborato con numerosi artisti da Gino Paoli (con il quale ha avuto una grande storia d’amore suggellata dalla canzone “Senza fine”) a Paolo Conte, Lucio Dalla e Fabrizio De André. Otto le sue partecipazioni al Festival di Sanremo, l’ultima in gara nel 2018, prima di tornare come ospite nel 2023: nel 1968 ha sfiorato la vittoria con “Casa bianca”, classificatasi seconda. Nel 1999 aveva ricevuto il Premio alla carriera della città di Sanremo, mentre nel 1981 era diventata la prima donna insignita del Premio Tenco, riservato alla canzone d’autore italiana. “Non ho paura della morte – aveva detto in una recente intervista -. Credo che capirò quando sarà il momento di andarmene, quando io sarò inutile alla vita e la vita sarà inutile a me”.
la signora della musica
Nata a Milano nel 1934, figlia di un industriale farmaceutico, Ornella Vanoni debuttò con Giorgio Strehler negli anni ’50 al Piccolo Teatro con le “Canzoni della mala”, poi nel 1958 divenne la prima donna ad incidere un 45 giri con la neonata Ricordi. Tra i suoi maggiori successi ci sono canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana come “La musica è finita”, “Abbracciami forte” e “Domani è un altro giorno”. Dagli anni ’70 era diventata celebre anche all’estero. In quasi 70 anni di carriera ha inciso più di 50 album e venduto circa 65 milioni di dischi.
il cordoglio
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Unanime il cordoglio del mondo dello spettacolo. Sugli account social di ‘Che tempo che fa’, la trasmissione a cui aveva spesso partecipato negli ultimi tempi, si legge: “Grazie per tutto quello che ci hai regalato Ornella, lo terremo sempre nel nostro cuore”. Incredulo Fabio Fazio: “Sono senza parole e non ero pronto a tutto questo”. “Tesora mia adorata” è invece il saluto dell’amica Luciana Littizzetto, mentre Enrico Mentana si limita a un “Addio, regina”. Su Instagram, Alba Parietti la ricorda con un sorriso: “Ornella, indomabile, è difficile credere perché tu ci scherzavi sempre”. Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli parla invece di “un’artista tra le più originali e raffinate della storia d’Italia”.
