Nel pieno della campagna elettorale per le Regionali in Campania, il presidente uscente Vincenzo De Luca torna a lanciare stoccate politiche e avvertimenti sul fronte amministrativo. In occasione dell’avvio dei lavori di ristrutturazione dello stadio Arechi di Salerno, De Luca ha scherzato sul tema delle alleanze: “Questo è l’unico campo largo che funziona”, ha detto indicando idealmente lo stadio. Poi, interpellato dai giornalisti, ha precisato: “Era una battuta, non vi scalmanate. Viviamo in un Paese dove l’ironia non ha spazio. ‘Campo largo’ è un’espressione che non mi è mai piaciuta”.
Il governatore ha colto l’occasione per commentare anche la competizione elettorale: “Siamo nel pieno di una battaglia. Bisogna vincere, anche perché gli antagonisti scelti da Fratelli d’Italia sono arte povera, diciamo così”.
De Luca ha poi rivolto un monito sull’organizzazione dell’America’s Cup, tema che la Regione ha già segnalato con osservazioni tecniche nelle scorse settimane. “C’è un’approssimazione amministrativa, una superficialità e un’irresponsabilità che rischiano di far fallire un progetto di investimenti davvero importante”, ha dichiarato. Il governatore ha spiegato che la Regione aveva inviato rilievi già il 4 agosto, ma “si sono persi tre mesi e mezzo che avrebbero consentito di fare una gara ex novo”.
Secondo De Luca, invece, si è proceduto affidando lavori a un’associazione di imprese che aveva partecipato a una gara vent’anni fa: “Una procedura assolutamente irregolare e, per quanto ci riguarda, illegittima”. Il presidente ha poi denunciato criticità tecniche, come la previsione di tre moli davanti alla spiaggia di Bagnoli: “Dicono che saranno rimossi, ma è una stupidaggine. Si procede con forzature amministrative continue, senza la condivisione dell’Anac”.
Conclusione preoccupata: “Questo investimento rischia di fallire per incapacità amministrativa e forzature. Siamo estremamente preoccupati”.
