Sicurezza, autonomia, infrastrutture, regionali e condono edilizio: Matteo Salvini dedica l’intera giornata campana a un lungo ventaglio di temi politici. A Capua, il leader della Lega rivendica innanzitutto gli interventi sulle forze dell’ordine: “La copertura del turn-over è al 100%. Per dieci poliziotti che vanno in pensione ce ne saranno dieci assunti. E come Lega chiediamo che oltre al turn-over vengano assunte anche nuove unità”. Salvini lega la sicurezza non solo al personale in strada, ma anche all’illuminazione e alla vitalità delle città: “Telecamere e luci accese fanno sicurezza. Ogni negozio che chiude è un segnale di insicurezza. Per questo chiediamo una cedolare secca per gli affitti dei locali commerciali vuoti”. Il ministro ricorda poi l’introduzione dello sgombero immediato in caso di occupazione della prima casa: “La norma funziona e ci chiedono di estenderla ad altri immobili”.
Sul fronte immigrazione, Salvini pur riconoscendo che “gli sbarchi sono calati rispetto a uno o due anni fa”, insiste su una stretta: “C’è un eccesso di presenze. Bisogna intervenire sui ricongiungimenti familiari, che sono troppi. Apro le case a chi scappa dalla guerra o cerca lavoro, non ai parenti di ogni ordine e grado”.
Il vicepremier critica poi la mancata adesione della Regione Campania all’autonomia differenziata: “È sbagliato non recepirla. In caso di calamità naturale consentirebbe di intervenire subito, dichiarando lo stato di emergenza senza aspettare Roma. Invece di attendere due o tre mesi, si potrebbe intervenire dopo un’ora”.
Interpellato sul progetto dell’aeroporto di Grazzanise, nel Casertano, Salvini si dice convinto della sua utilità: “Il traffico aereo crescerà in modo esponenziale nei prossimi anni. Grazzanise non leverà nulla agli altri scali campani, anzi serviranno più infrastrutture per accogliere più passeggeri”.
Capitolo elezioni regionali: per il leader leghista la partita in Campania resta aperta. “È difficile, ma non è già vinta. Dipende da quanta gente andrà a votare. Se i campani voteranno, Cirielli vincerà”, afferma, aggiungendo una stoccata a Roberto Fico: “Gli stessi campani sanno che non è il governatore adatto a risolvere i problemi”.
In chiusura, Salvini interviene sul dibattito relativo al condono edilizio dopo la proposta di Fratelli d’Italia di riaprire i termini in Campania: “Non servono nuovi condoni. Ci sono milioni di pratiche arretrate. La mia proposta è dare sei mesi ai Comuni per rispondere alle richieste presentate negli ultimi decenni. Se non rispondono entro quel termine, scatta il silenzio-assenso e l’immobile ottiene tutti i permessi”.
