Il maltempo che da ieri sta colpendo la Campania ha causato gravi disagi nell’area metropolitana di Napoli e nel Salernitano. A Melito, lungo la via Appia, una vasta voragine si è aperta nella zona interessata dai cantieri del collettore fognario che attraversa anche Sant’Antimo e Giugliano in Campania. Almeno quattro auto in transito sono rimaste coinvolte, anche se non si registrano feriti gravi secondo le prime informazioni.
A denunciare l’accaduto sono stati il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli e l’esponente di Europa Verde Carlo Ceparano, che hanno ricevuto dai residenti immagini e video del cedimento. L’episodio si è verificato mentre sulla provincia di Napoli si abbattevano piogge intense e prolungate. «Dopo tre anni di lavori è bastato un po’ di maltempo per far crollare tutto», hanno dichiarato Borrelli e Ceparano, definendo la voragine «la drammatica conseguenza di opere inadatte a fronteggiare eventi climatici di questo tipo». I due esponenti ambientalisti hanno chiesto l’intervento immediato della Procura per verificare la qualità dei lavori, la durata dei cantieri e le eventuali responsabilità.
La preoccupazione riguarda ora l’intero collettore: «È urgente una verifica su tutte le aree prima che si verifichino altri crolli», hanno aggiunto, ricordando come più volte, negli ultimi anni, fossero stati segnalati problemi e ritardi.
Il maltempo ha interessato anche Salerno, dove un violento acquazzone ha provocato allagamenti soprattutto nella zona orientale del capoluogo. Strade invase dall’acqua e traffico rallentato hanno caratterizzato la mattinata. Il sindaco Vincenzo Napoli ha spiegato che le caditoie sono regolarmente manutenute da Salerno Sistemi, ma che precipitazioni così intense superano la capacità di assorbimento della rete fognaria. «Quando si supera un certo livello, le fogne non riescono più a ricevere l’acqua — ha detto — e si aprono gli sfiori di troppo colmo per convogliare le acque a mare, altrimenti i tombini salterebbero».
