L’ipotesi di un nuovo condono edilizio potrebbe generare effetti politici contrastanti, soprattutto in vista delle elezioni regionali. A sostenerlo è il sondaggista Renato Mannheimer in un’intervista al Fatto Quotidiano, dove analizza le possibili ricadute elettorali della proposta.
Secondo Mannheimer, in Campania il condono potrebbe portare un vantaggio al centrodestra, poiché «il 50% degli immobili presenta irregolarità, contro il 15% nel resto d’Italia». Una misura di questo tipo, spiega, potrebbe quindi attrarre voti in una regione dove il tema ha un forte impatto sociale. Tuttavia, aggiunge, «i condoni piacciono poco» nel resto del Paese e ciò potrebbe produrre «un contraccolpo verso il basso» sul consenso del governo a livello nazionale.
Sul quadro elettorale campano, Mannheimer ritiene la regione «la più contendibile» tra quelle al voto. Roberto Fico conserva «un margine di vantaggio del 10%», ma la partita non è chiusa: «Che possa perdere è difficile, ma non impossibile», osserva il sondaggista, sottolineando come «il condono edilizio qualche voto a Cirielli lo porterà».
Uno sguardo anche al Veneto, dove le elezioni saranno un test significativo per gli equilibri interni al centrodestra. Mannheimer anticipa che sarà «interessante vedere quanti voti prenderà Luca Zaia e chi arriverà primo tra Forza Italia e Lega». Per Matteo Salvini, aggiunge, questa tornata elettorale rappresenta un passaggio cruciale, ma «non credo che riuscirà a superare Fratelli d’Italia».
