La campagna elettorale in Campania si infiamma sul tema dell’autonomia differenziata, dopo le parole di Roberto Fico, candidato presidente della Regione per la coalizione progressista. L’ex presidente della Camera denuncia un «blitz» della Lega volto a imporre al Governo le pre-intese firmate dal ministro Calderoli, una scelta che a suo avviso avrebbe come obiettivo quello di ottenere consenso nel Nord, penalizzando però il Mezzogiorno. «È una vergogna, uno schiaffo ai campani», afferma Fico, sostenendo che ora «nessuno può più avere dubbi sulle reali intenzioni dell’esecutivo».
Nel corso di un appuntamento ad Avellino, Fico è tornato anche sulle recenti proposte del centrodestra riguardo aumenti delle pensioni minime e un nuovo condono edilizio. Ha accusato l’avversario Edmondo Cirielli e la sua coalizione di mettere in campo «smaccate strategie elettorali», ricordando che in tre anni di governo nazionale tali misure non sono mai state prese in considerazione. «Come campani meritiamo rispetto. Queste promesse inutili le facessero ad altri», ha dichiarato.
Commentando la frase di Cirielli secondo la quale il centrodestra sarebbe «a un passo dal sorpasso», Fico ha liquidato la provocazione con un sorriso: «Mi fa piacere per lui». Prima di partecipare a un evento con Giuseppe Conte, il candidato progressista ha illustrato le sue dieci proposte dedicate alle aree interne, basate sulla creazione di una rete di servizi pubblici per frenare lo spopolamento e favorire sviluppo e coesione territoriale.
Tornando sul tema dell’autonomia differenziata, Fico ha ribadito che la sua coalizione intende seguire una strada opposta rispetto a quella tracciata dal governo: «Ovunque si nasce, si devono garantire gli stessi diritti. Questa destra distrugge di fatto il Sud».
