A una settimana dal voto in Campania, si accende lo scontro politico attorno al candidato del campo largo Roberto Fico. Dopo le polemiche sulla barca, un nuovo fronte si apre sul presunto condono di un immobile di famiglia al Circeo, notizia che il diretto interessato respinge. Fratelli d’Italia, però, rilancia le accuse con una raffica di dichiarazioni. Secondo Imma Vietri, deputata campana di FdI, Fico avrebbe “trasformato un garage in abitazione e poi approfittato di un condono per una casa al Circeo”. Un comportamento che, a suo giudizio, contraddirebbe la linea rigorosa che l’ex presidente della Camera ha sempre rivendicato. Vietri accusa Fico di aver “abolito la sua povertà”, in riferimento alle polemiche sulla barca ormeggiata fino a poco tempo fa a Nisida.

Durissime anche le parole del senatore Domenico Matera, che parla di “ambiguità e ipocrisia”, e del deputato Marco Cerreto, secondo cui il candidato di centrosinistra reclamerebbe “privilegi per sé”, tra condoni e barche di lusso. Sulla stessa scia Michele Schiano di Visconti, coordinatore provinciale del partito a Napoli, che interpella gli elettori: “Sono sicuri di volergli affidare la Regione?”

Per Marta Schifone, deputata di FdI, Fico rappresenterebbe invece “la sinistra salottiera pronta a moralizzare il mondo tranne che a casa sua”.

A rincarare la dose ci pensa Giovanni Donzelli, responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia, che a Napoli sottolinea l’apparente contraddizione tra le posizioni pubbliche di Fico sui condoni e la presunta sanatoria ottenuta per la propria abitazione familiare: “Se lui impedisce ai cittadini ciò che ha fatto in prima persona, deve spiegare perché si ritiene più importante degli altri”.

Il senatore Antonio Iannone sposta l’attacco sul piano politico, accusando Fico di incoerenza e collegando la sua posizione al Reddito di cittadinanza: “È lui che si intende di voto di scambio indiretto”. Per Iannone, la sinistra sarebbe pronta a “difendere chi occupa abusivamente le case” ma non a tutelare la “povera gente”, mentre FdI rivendica una linea di giustizia sociale legata alla riapertura della sanatoria del 2003.

Sulla questione interviene anche Sergio Rastrelli, anch’egli senatore di FdI, citando un articolo de La Verità secondo cui la casa al Circeo, di cui Fico è comproprietario, sarebbe stata regolarizzata nel 2017 grazie a una sanatoria. Un caso che riguarderebbe il cambio di destinazione d’uso del piano terra, trasformato da garage in abitazione già decenni fa. Rastrelli parla di “ambiguità” e sostiene che, mentre Fico rimarca l’opposizione ai condoni, “la sua vicenda personale racconta altro”.

Infine, il deputato campano Gimmi Cangiano definisce Fico “contrario ai condoni degli altri”, ma non ai propri, e lo invita a ritirarsi dalla corsa per la presidenza della Regione Campania, sostenendo che “saranno i cittadini a punirlo”.

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