Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, Edmondo Cirielli, interviene sulla polemica che da alcuni giorni coinvolge Roberto Fico, accusato di aver ormeggiato senza autorizzazione la propria imbarcazione in un’area del demanio militare a Nisida. “Mi hanno informato i parlamentari del mio partito, persone serie, ed era doveroso da parte loro parlarne – ha dichiarato Cirielli –. Non sono intervenuto essendo candidato presidente, ma se fossi stato solo un parlamentare probabilmente avrei firmato anch’io l’interrogazione al ministro della Difesa per chiedere chiarimenti. Spero che l’accusa non sia vera, perché se lo fosse sarebbe un fatto grave: usare una struttura militare per un mezzo privato è un reato”.
Cirielli ha poi sottolineato che “legalità e trasparenza sono un obbligo. Non faccio il moralista: un caso occasionale non sarebbe nulla di male, ma se diventa prassi è un’altra cosa”. L’esponente di Fratelli d’Italia ha inoltre ricordato di aver lavorato con Fico quando era questore della Camera: “Non ci sono mai state polemiche personali tra noi, ma lo critico per l’incoerenza politica. Per anni ha accusato De Luca e il Pd, ora si allea con loro e diventa corresponsabile di dieci anni di malgoverno in Campania”.
Sul tema dell’autonomia differenziata, Cirielli ha difeso la riforma e respinto le accuse del centrosinistra. “La legge prevede che non si possano delegare competenze senza garantire le risorse necessarie ai livelli essenziali di prestazione. Serviranno migliaia di miliardi, che significheranno investimenti per il Sud mai visti prima. Non permetterei mai che la Campania venisse danneggiata”.
Il candidato ha definito “pretestuosa” la polemica sull’autonomia, evidenziando come “il vero problema sia il divario già esistente tra il Sud e il resto del Paese”. E ha aggiunto: “La Campania è la prima regione per fondi europei e la seconda per trasferimenti nazionali, ma i soldi non vengono spesi per incapacità. Il gap con il Nord nasce da questo, non da una riforma che si applicherà chissà quando”.
Cirielli ha poi commentato le recenti dichiarazioni del generale Roberto Vannacci sulle leggi razziali, definendole “inaccettabili”. “Condivido molte sue idee, ma mi ha infastidito la sua opinione sulle leggi razziali. Senza un chiarimento non accetterei un suo invito. Con tutto ciò che accade oggi contro le persone di religione ebraica bisogna stare attenti a ciò che si dice. Ci sono cose su cui è doveroso parlare con prudenza”.
Infine, Cirielli ha accolto positivamente la presenza a Napoli di Arianna Meloni, capo della segreteria politica di Fratelli d’Italia. “C’è attenzione per Napoli e la Campania. Con Arianna siamo amici da trent’anni e credo che oggi si parlerà dei problemi della regione e delle aspettative degli imprenditori. Sarà un’occasione di ascolto e di confronto”.
