Sabato 15 novembre torna la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. In tutta Italia oltre 155.000 volontari saranno presenti in quasi 12.000 supermercati per raccogliere alimenti non deperibili da destinare alle persone in difficoltà. In Campania saranno attivi circa 6.500 volontari in 950 punti vendita.

I prodotti raccolti saranno distribuiti alle oltre 7.600 organizzazioni partner che assistono più di 1,7 milioni di persone; in Campania il sostegno raggiungerà più di 220.000 cittadini tramite più di 400 enti convenzionati. Il presidente di Banco Alimentare, Marco Piuri, sottolinea come questa iniziativa rappresenti da quasi trent’anni un gesto di responsabilità e condivisione, mentre il direttore regionale Roberto Tuorto invita a considerare ogni donazione come un segno concreto di speranza.

Sarà possibile contribuire anche online fino al 1° dicembre. L’iniziativa, che aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025, è sostenuta da numerosi enti, associazioni e sponsor nazionali.

Di seguito il comunicato stampa integrale: “29° GIORNATA NAZIONALE DELLA COLLETTA ALIMENTARE
“Un piccolo gesto, un aiuto concreto”

Torna Sabato 15 novembre, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, l’iniziativa promossa dalla Fondazione Banco Alimentare ETS per sensibilizzare la cittadinanza sul problema della povertà, in cui sarà possibile acquistare alimenti non deperibili da donare alle persone in difficoltà, aiutate dalle organizzazioni partner territoriali convenzionate con le 21 sedi Banco Alimentare regionali. Con l’aumento delle richieste di aiuto, la Colletta Alimentare rappresenta un segno concreto di solidarietà, sempre più atteso da chi vive in situazioni di disagio.

In quasi 12.000 supermercati in tutta Italia, oltre 155.000 volontari di Banco Alimentare, riconoscibili dalla pettorina arancione, inviteranno ad acquistare prodotti a lunga conservazione come olio, verdure e legumi in scatola, conserve di pomodoro e sughi pronti, tonno e carne in scatola, alimenti per l’infanzia e riso.
In Campania in oltre 950 supermercati troverete circa 6500 volontari in pettorina arancione con il logo Banco Alimentare che chiederanno a tutti di fare la spesa per chi ha bisogno.

Tutti gli alimenti donati saranno poi distribuiti a oltre 7.600 organizzazioni partner territoriali convenzionate con Banco Alimentare (mense per i poveri, case-famiglia, comunità per i minori, centri d’ascolto, unità di strada, etc..) che accolgono oltre 1.755.000 persone in difficoltà.
In Campania le organizzazioni convenzionate con Banco Alimentare sono oltre 400 e aiutano più di 220.000 persone bisognose.

“La Colletta Alimentare è un gesto che da quasi trent’anni proponiamo come occasione per educarci tutti alla condivisione e alla responsabilità”, afferma Marco Piuri, presidente di Fondazione Banco Alimentare ETS. “Cadere in povertà è un rischio che può riguardare ciascuno di noi: una condizione che può presentarsi nei momenti di fragilità. Per questo siamo tutti chiamati a farcene carico, con gesti semplici ma significativi”. Il presidente Piuri ricorda anche le parole del Pontefice, nel messaggio per la IX Giornata Mondiale dei Poveri, che si terrà domenica 16 novembre: “Ci mette in guardia dal pericolo di abituarci e rassegnarci di fronte al susseguirsi di nuove ondate di impoverimento. La Colletta Alimentare è una risposta concreta, un segno che restituisce speranza e dignità”.

Le testimonianze raccolte ogni anno lo confermano: “Sono in pensione, non posso permettermi molto…ma qualcosa voglio donarlo anch’io”, ha detto una signora anziana consegnando ai volontari una scatola di lenticchie. O ancora “Non ho tanto, ma so cosa vuol dire non avere nulla. Questo pacco di biscotti è per chi sta peggio di me”, ha raccontato un ex detenuto, porgendo il suo contributo.

“È in questi piccoli gesti – conclude Piuri – che riconosciamo la forza di un popolo capace di condividere: la Colletta è davvero un segno che fa la differenza”.

“In un momento in cui sembrano regnare diffidenza e indifferenza, riproponiamo la Colletta Alimentare come segno di speranza – afferma Roberto Tuorto, Direttore generale di Banco Alimentare Campania – Il cibo che ci donerete sarà uno strumento per portare alle persone un abbraccio, un sorriso che possa donare un pizzico di speranza, qualsiasi sia la condizione che siamo chiamati a vivere”.

Dal 15 novembre al 1 dicembre sarà possibile donare la spesa anche online su alcune piattaforme dedicate: per conoscere le varie modalità di acquisto dei prodotti e i punti vendita aderenti all’iniziativa è possibile consultare il sito www.bancoalimentare.it .

La Colletta Alimentare, gesto con il quale la Fondazione Banco Alimentare ETS aderisce alla Giornata Mondiale dei Poveri 2025 indetta da Papa Leone XIV, ha ricevuto il patrocinio e il sostegno del Comitato Nazionale per la celebrazione dell’VIII centenario della morte di San Francesco di Assisi ed è resa possibile dalla collaborazione con la Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV, la Compagnia delle Opere – Opere Sociali ETS, l’Esercito, l’Aeronautica Militare, l’Associazione Nazionale Alpini, l’Associazione Nazionale Bersaglieri, il Lions International Multidistretto 108 Italy e la European Food Banks Federation.

Sponsor: Unipol, Eni, Bennati, Cuki, PwC, Coca-Cola, Terranova
Partner istituzionale: Intesa Sanpaolo
Partner logistico: Amazon, Poste Italiane, Number 1 Logistics Group”

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