l capogruppo del Partito Democratico in commissione Affari europei, Piero De Luca, attacca duramente la versione fornita da Palazzo Chigi sul caso Almasri, definendola “ridicola” e “confusa”. Secondo la ricostruzione diffusa dal governo, il rilascio in Italia del presunto trafficante di esseri umani sarebbe stato funzionale al successivo arresto in Libia. Una spiegazione che, per De Luca, non regge. “Se davvero questa fosse stata la strategia, perché non è stato fermato al suo rientro nel proprio Paese? E soprattutto, se l’intenzione era quella di consegnarlo alla giustizia, perché non è stato consegnato direttamente alla Corte penale internazionale, come previsto dal diritto internazionale?”, afferma il deputato dem.
De Luca parla di una vicenda che “si fa di volta in volta più grave e confusa” e accusa l’esecutivo di scarsa trasparenza. “È disdicevole constatare un livello crescente di disinformazione da parte di chi, al governo, dovrebbe servire le istituzioni con serietà”, aggiunge.
Il parlamentare ricorda infine le promesse della premier Giorgia Meloni, che aveva assicurato di voler perseguire i trafficanti “in tutto il globo terracqueo”. “Il risultato, per ora, è una figura imbarazzante per l’Italia e per il suo stesso governo”, conclude.

