Un confronto giudicato “costruttivo” quello tra la Cisl Campania e il candidato presidente del centrosinistra Roberto Fico. Al termine della riunione, il reggente regionale del sindacato, Mattia Pirulli, ha illustrato alcuni punti chiave del documento programmatico che la Cisl ha rivolto ai candidati in vista delle elezioni regionali. Pirulli ha posto l’accento sul paradosso demografico e formativo della Campania: «Siamo la regione più giovane d’Italia, un patrimonio prezioso ma complesso da governare. Allo stesso tempo, abbiamo il maggior numero di corsi di formazione e il più alto tasso di giovani che lasciano il territorio».
Al centro delle proposte, la richiesta di un dialogo costante tra sindacato e istituzioni regionali, elemento che secondo Pirulli negli ultimi anni è mancato: «Non presentiamo un elenco di rivendicazioni, ma idee concrete nate dall’ascolto di giovani, donne, famiglie e territori. Il dialogo con le parti sociali deve tornare al centro, perché noi ogni giorno siamo nei luoghi di lavoro e conosciamo bene i problemi».
Il sindacato, ha aggiunto Pirulli, valuterà nel tempo la reale volontà di attuare gli impegni espressi durante l’incontro: «Abbiamo la presunzione di poter contribuire, ma verificheremo se quanto detto oggi diventerà parte della prossima legislatura». Un passaggio importante è stato dedicato ai giovani e alla necessità di coinvolgerli attivamente nella vita politica per contrastare l’astensionismo: «Devono essere parte del processo, non spettatori passivi».
La Cisl Campania proseguirà il confronto con tutti i candidati: il prossimo appuntamento è fissato per martedì 11 novembre, quando il sindacato incontrerà Edmondo Cirielli, candidato del centrodestra.
