In una domenica piovosa , fredda e uggiosa in un campo inzuppato e fangoso un arcobaleno ellittico , illuminò il San Paolo Un ragazzo dai capelli neri riccioluti , uno scugnizzo napoletano nato in Argentina per caso a Lanus con una parabola che mandò in estasi il popolo di fede azzurra sia quello che affollava i gradoni bagnati e chi per chi aveva sentito il radiocronista di “ Tutto il calcio minuto per minuto” estasiato da tanta belta’ calcistica e poi al 90′ minuto avevano visto quella magica parabola che aveva regalato non solo due punti al Napoli ma che avevano visto vincere il Napoli contro l’ odiata vecchia signora . Quello scugnizzo si chiama, perchè per noi è sempre vivo nel cuore, Diego Armando Maradona. Quel 3 novembre 1985 Diego su passaggio di un incredulo Pecci, disegno un arcobaleno ellittico e magico che illuminò di luce di gioia non solo il pubblico napoletano ma di tutti quelli che amano il calcio. Calcio che in Diego ha avuto la sua stella più lucente e che tutti ringrazieremo di averci regalato queste splendide giocate che hanno sfidato tutti ed anche la fisica.
