Il viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, ha partecipato ieri alla XXVII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico, che si è tenuta a Paestum. L’esponente del governo ha inaugurato il panel istituzionale dal titolo “Proteggere e valorizzare il patrimonio culturale Mediterraneo: l’impegno della Cooperazione italiana”, a cui hanno preso parte anche la viceministra per il Turismo, la Cultura e lo Sport dell’Albania e i ministri siriani della Cultura e del Turismo.
Nel suo intervento, Cirielli ha sottolineato l’importanza del patrimonio culturale come “elemento identitario e strumento concreto di promozione della coesione sociale, della crescita economica inclusiva, del dialogo tra le comunità e della cooperazione tra i popoli del Mediterraneo”. Il viceministro ha inoltre ricordato che il portafoglio di interventi della Cooperazione italiana per la protezione e la valorizzazione del patrimonio culturale nei Paesi del Mediterraneo ammonta a circa 20 milioni di euro, a cui si aggiungono i fondi dell’Unione Europea gestiti dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) nell’ambito della cooperazione delegata.
