“Si poteva candidare chiunque, il fatto che ci sia stato solo io è stato anche un segno di riconoscimento”. Così Giuseppe Conte ha commentato la sua riconferma alla presidenza del Movimento 5 Stelle, parlando al Salone della Giustizia. “Ha votato più della metà degli aventi diritto, con una partecipazione favorevole all’89%. Non mi posso lamentare affatto – ha spiegato l’ex premier –. È un riconoscimento che mi onora dopo quattro anni e dimostra l’apprezzamento per il lavoro svolto insieme”.
Conte ha sottolineato il valore democratico del Movimento: “Nella nostra comunità c’è un grandissimo confronto democratico. A noi non verrebbe mai in mente di nominare il cognato ministro”, ha aggiunto, in un chiaro riferimento polemico al recente dibattito politico nazionale.
