Le scosse di terremoto che nei giorni scorsi hanno colpito la zona di Avellino tornano a riportare al centro dell’attenzione il tema della prevenzione sismica e della sicurezza degli edifici pubblici e privati. “Le scosse di terremoto di tre giorni fa nella zona di Avellino ripropongono la priorità della prevenzione strutturale nell’utilizzo delle risorse pubbliche” ha dichiarato il ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, sottolineando come sia necessario un impegno concreto da parte di tutti i livelli istituzionali. “Non conosco quanto sia stato speso negli ultimi anni per la mitigazione del rischio sismico in Irpinia, e quante esercitazioni di protezione civile siano state organizzate, specie nelle scuole. Ma non mi faccio troppe illusioni sui numeri. Voglio sperare che il recente episodio sismico possa restituire chi di dovere alle proprie responsabilità. Il governo Meloni, come sempre, continuerà a fare la propria parte” ha aggiunto il ministro.
Nel frattempo, dal territorio arrivano richieste di interventi immediati. Il sindaco di Montefredane, Ciro Aquino, ha lanciato un appello al presidente del Consiglio Giorgia Meloni chiedendo la proroga del Superbonus, potenziato al 150%, fino al 2028. “Serve un piano strutturale per mettere in sicurezza i comuni con vulnerabilità sismica storica” ha spiegato Aquino, ricordando che “molti edifici, soprattutto nei centri storici, non hanno mai ricevuto interventi di adeguamento sismico”. Il primo cittadino ha sottolineato come la scossa di magnitudo 4.0 che sabato sera ha colpito l’Irpinia abbia riacceso il timore di un rischio ancora concreto, a oltre quarant’anni dal sisma del 1980. “Attendiamo un segnale concreto da parte dello Stato – ha concluso – che dimostri attenzione verso la prevenzione e non si limiti a intervenire solo durante le emergenze”.
A Montefredane, intanto, è stata disposta la chiusura della scuola per dieci giorni per consentire le verifiche statiche dopo il sopralluogo dell’ingegnere Mariano Modano.
Anche nel vicino comune di Santo Stefano del Sole si registrano danni: il municipio è stato dichiarato inagibile a causa di lesioni e crepe alle strutture portanti. Gli uffici comunali sono stati trasferiti temporaneamente nei locali della Fondazione Petretta, in piazza del Sole. Nessun problema invece per le scuole della provincia, che riapriranno domani dopo gli ultimi controlli tecnici disposti dalla dirigente provinciale Fiorella Pagliuca.
