“Le elezioni regionali si vincono se stai dentro il corpo delle persone, dentro i conflitti, le aspirazioni, le necessità, le ambizioni”. A dirlo è Raffaele Topo, eurodeputato del Partito Democratico, in un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, parlando della sfida per le Regionali in Campania e del candidato del centrosinistra Roberto Fico.
Secondo Topo, l’ex presidente della Camera “è abbastanza dentro e ha capito subito come ci si misura nel territorio”, sottolineando la capacità di Fico di ascoltare e interpretare i bisogni delle comunità locali. Il parlamentare europeo ha poi difeso la scelta di Fico di accettare nella lista a lui collegata Armando Cesaro, figlio di Luigi Cesaro: “Ha imparato una lezione – spiega Topo –: le colpe dei padri non devono ricadere sui figli. Armando aveva una pendenza giudiziaria, uno sciocco abuso d’ufficio, che si è concluso con la piena assoluzione. Armando è nu piezz e pane”. Topo aggiunge che Fico ha “costituito un gruppo di lavoro e stabilito delle regole: sei dentro le regole, entri; sei fuori, no”.
Quanto ai numeri, l’eurodeputato dem stima che “al momento siamo dentro una forchetta che può arrivare ai dieci punti”, ma osserva che “la campagna elettorale produce sempre qualche rimodulazione”.
Infine, Topo elogia l’impegno del suo gruppo: “Abbiamo fatto un capolavoro – conclude –. In campo c’è anche il sindaco di San Giorgio a Cremano. Quanti più amministratori sono in campo, tanto più alta sarà la probabilità di vittoria”.
