La città si prepara a una duplice sfida: da un lato l’ammodernamento dello stadio “Diego Armando Maradona”, simbolo di una Napoli che punta sull’innovazione e la sostenibilità, dall’altro il rafforzamento della sicurezza nei quartieri storici come Porta Capuana.

Il presidente della Prima Commissione del Consiglio comunale di Napoli, Nino Simeone, ha espresso soddisfazione per l’approvazione in Giunta della delibera che definisce le linee di indirizzo operative per la progettazione degli interventi di riqualificazione dell’impianto di Fuorigrotta. “Si tratta di un progetto strategico e ambizioso – ha spiegato Simeone – che riguarda l’immagine e lo sviluppo della città. Tra le principali innovazioni sono previste una nuova configurazione del primo anello, spazi hospitality di livello internazionale, una copertura con pannelli fotovoltaici, il riuso delle acque meteoriche, parcheggi interrati, ingressi moderni e un museo ‘Maradona Experience’ per trasformare lo stadio in un polo sportivo e culturale”.

Il Comune e il Consiglio comunale, ha aggiunto Simeone, intendono rispettare gli impegni con UEFA e FIGC: “Entro giugno 2026 sarà approvato il progetto di fattibilità tecnico-economica. L’obiettivo è arrivare a Euro 2032 con un impianto all’avanguardia, sicuro, accessibile e sostenibile. Lo stadio è un patrimonio dei napoletani e con questo intervento diventerà un simbolo della Napoli moderna e rispettosa del territorio”.

Parallelamente, sul fronte della sicurezza urbana, la presidente della IV Municipalità, Maria Caniglia, ha ringraziato il sindaco Gaetano Manfredi e il prefetto Michele di Bari per la rapidità con cui hanno risposto alle richieste dei cittadini e dei comitati di Porta Capuana e Piazza Garibaldi. “Il grido d’allarme del territorio non è rimasto inascoltato – ha dichiarato –. Grazie alla collaborazione istituzionale sono state avviate operazioni interforze che coinvolgono Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Locale per garantire maggiore sicurezza e fiducia ai cittadini”.

Caniglia ha sottolineato come il lavoro congiunto tra istituzioni, forze dell’ordine e cittadini rappresenti “un segnale importante di legalità e vicinanza al territorio”. “Napoli – ha concluso – deve continuare su questa strada, costruendo una città più sicura, giusta e rispettosa, dove le istituzioni lavorano al fianco della comunità per un futuro migliore”.

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