Doccia fredda a Castellammare di Stabia: nel popoloso comune della provincia di Napoli, la cui squadra locale, la Juve Stabia, milita in Serie B, questa mattina è arrivata la Polizia di Stato che ha eseguito un decreto applicativo di prevenzione ex articolo 34 del Codice Antimafia a carico della società gialloblù. Lo ha fatto sapere la Questura di Napoli. Il provvedimento, fanno sapere da Palazzo Medina, prevede “l’amministrazione giudiziaria dei beni connessi ad attività economiche, applicata quando esistono indizi sufficienti a ritenere che un’attività sia controllata dalla mafia o possa agevolarla”.

Per i tifosi, e per l’intera città da sempre legatissima ai colori gialloblù, una mattinata da incubo: appena sabato scorso, la tifoseria era in festa per il secco 2-0 rifilato all’Avellino nel derby, che ha reso la Juve Stabia unica squadra campana ad aver battuto tutti i capoluoghi di provincia nell’ultimo scontro diretto (2-0 all’Avellino sabato, 1-0 alla Salernitana nella scorsa stagione, doppio 1-0 a Benevento e Casertana due anni prima in C, e 3-1 al Napoli nell’unico precedente del 2006). Stamattina, l’arrivo della Polizia e l’esecuzione del decreto di amministrazione giudiziaria. E ora tutti si chiedono cosa accadrà alla squadra, che lo scorso anno sfiorò la Serie A (sconfitta ai playoff dalla Cremonese, poi promossa) dopo uno storico 5° posto e che quest’anno è nuovamente in piena zona playoff al 7° posto dopo otto giornate

 

Please follow and like us:
Pin Share
Facebook
YouTube