Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania, continua il suo tour di incontri sul territorio nell’ambito di quella che definisce “una grande campagna di ascolto”. Oggi ha incontrato a Napoli la Cgil e diverse associazioni, sottolineando l’importanza del confronto diretto: “Sono proposte condivisibili, ma oggi le ascoltiamo dalla loro voce. Le discuteremo, ne parleremo, perché stiamo facendo una campagna di ascolto che sta andando molto bene: tante idee, tante proposte, tanta partecipazione. Questo è un ulteriore momento in cui la partecipazione si fa concreta e le proposte vengono fuori”.
Rispondendo alle parole di Vincenzo De Luca — che aveva rivendicato di essere “sempre a capotavola” nel centrosinistra campano — Fico ha ribadito la sua autonomia politica: “La mia legittimazione viene da tutte le forze politiche e dalle liste civiche che mi sostengono. Non c’è bisogno di ulteriore legittimazione. Non commento ogni frase che viene detta, andiamo avanti con il nostro lavoro”.
Fico ha poi criticato duramente la destra e il governo nazionale, accusandoli di aver penalizzato il Mezzogiorno: “Mi chiedo cosa condivida Cirielli di questo governo che ha votato l’autonomia differenziata e che ha portato avanti una battaglia contro il Sud. Hanno definanziato i Comuni e preso provvedimenti che hanno fatto molto male al Mezzogiorno. È una destra che non riesce ad essere connessa con il Sud”.
Il candidato del centrosinistra e delle liste civiche ha ribadito che il suo obiettivo è costruire un programma fondato sul dialogo con i cittadini e con le realtà sociali e produttive del territorio, “per dare alla Campania un governo vicino ai bisogni reali e capace di ridurre le disuguaglianze”.
