Da Rosario Caracciolo
Maria Rosaria Boccia entra ufficialmente in politica accettando la candidatura con Stefano Bandecchi per le prossime Regionali in Campania. Un “sì” che, nelle parole del leader di Alternativa Popolare, è paragonabile a un matrimonio: “Maria Rosaria ed io ci siamo sposati, finché morte non ci separi”, ha dichiarato tra ironia e convinzione.
Bandecchi, noto per il suo stile diretto e provocatorio, scherza sul futuro immaginario della coppia, ma lascia trapelare un messaggio chiaro: la presenza di Boccia nella sua lista rappresenta una seria sfida per le forze tradizionali di sinistra e destra. “Il nostro è un matrimonio politico che deve preoccupare molti”, afferma, sottolineando l’ambizione e la determinazione del progetto.
La stessa Boccia, imprenditrice di Pompei, conferma la sua volontà di contribuire attivamente, precisando che non sarà capolista ma pronta a dare un apporto concreto alla campagna elettorale. La sua adesione porta nuova linfa e attenzione mediatica al movimento di Bandecchi, segnalando che la politica campana potrebbe essere sull’orlo di un vero e proprio scossone.
Un’alleanza inattesa, ironica e strategica, che promette di movimentare i giochi elettorali e di catturare l’interesse di chi segue la scena politica regionale con occhi vigili e attenti.