di Michele Vidone

 

L’ultima giornata di Serie A prima della sosta delle Nazionali di ottobre ha regalato tanti gol e tante emozioni. Arrivano cambiamenti sia in vetta che in coda alla classifica, fra squadre che si confermano delle vere e proprie corazzate e allenatori che vedono la propria panchina traballare seriamente.

Tutti gli occhi erano rivolti su Juventus e Milan, che però non si espongono e finiscono col pareggiare a reti bianche: episodio più rilevante il rigore calciato molto male da Pulisic. Entrambe ora si trovano a inseguire la vetta, occupata dal Napoli e dalla Roma. Per entrambe, vittoria arrivata con lo stesso risultato: 2-1 dei partenopei sul Genoa, 1-2 della Roma sul campo di una Fiorentina sempre più in crisi. Soulè e Cristante ribaltano il vantaggio iniziale di Kean mandando Gasperini in cielo e Pioli all’inferno.

A pari punti (12, a -3 dalla vetta e a -1 dal Milan) con la Juventus al quarto posto in classifica troviamo l’Inter, che nell’anticipo del sabato ha travolto la Cremonese. 4-1 ai grigiorossi travolti da una doppietta di Lautaro e da un Bonny devastante, un gol e tre assist per lui.

La squadra di Nicola vede finire la sua striscia di imbattibilità, ma rimane tranquilla nel lato sinistro della classifica insieme a due emiliane e due lombarde: il Sassuolo supera il Verona con Pinamonti fortunato a ribadire in rete un rigore da lui calciato e parato da Montipò, mentre il Bologna travolge 4-0 il Pisa nel giorno dell’esordio di Buffon JR: Orsolini segna e aggancia Pulisic in testa alla classifica cannonieri, sugli scudi Moro con un super gol su punizione; Atalanta e Como pareggiano 1-1 e non si fanno male, con un Perrone stellare, autore di un gol splendido e di un salvataggio da urlo, che risponde alla rete di Samardzic, al suo secondo gol consecutivo dopo quello in Champions.

Non finiscono qui i pareggi: Lazio e Torino offrono spettacolo con un 3-3 pirotecnico (da registrare la doppietta di un ispirato Cancellieri) che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre fra sorpassi e controsorpassi, che ora si trovano rispettivamente con 7 e 5 punti in classifica; Udinese e Cagliari si fermano sull’1-1, ma con grandi rimpianti per i friulani visti i gol divorati da Zaniolo prima e Bayo poi. I sardi celebrano il primo gol di Borrelli in Serie A, con tanto di dedica all’infortunato Belotti.

In coda, il Lecce esce vittorioso dalla trasferta di Parma, coi salentini che trionfano di corto muso grazie alla rete di Sottil, prima di chiudersi in difesa per evitare rimonte di un Parma iper offensivo ma ancora da rodare. I giallorossi salutano Genoa e Pisa all’ultimo posto, agganciando a quota 5 Parma e Torino e scavalcando Fiorentina e Verona ferme a quota 3.

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