Lo scontro istituzionale tra Regione Campania e Comune di Napoli raggiunge un nuovo livello con la proposta del governatore Vincenzo De Luca, che oggi ha lanciato l’idea di un confronto pubblico sul futuro del Teatro San Carlo.

“Propongo di tenere nei prossimi giorni una iniziativa sul San Carlo dentro il San Carlo, davanti a tutti i dipendenti e agli orchestrali, davanti alla città: una operazione verità per togliere la maschera a chi finge di nascondersi dietro la dignità di Napoli e invece la offende”, ha dichiarato De Luca nella sua consueta diretta social, senza mai nominare esplicitamente il sindaco Gaetano Manfredi ma indirizzando a lui la sfida.

Il governatore ha accusato il primo cittadino di “totale mistificazione e irresponsabilità” sulla vicenda della nomina del nuovo sovrintendente, dopo che la Regione si è schierata con il Ministero della Cultura a favore di Fulvio Macciardi, mentre Manfredi ha avviato ricorsi davanti alla giustizia civile e amministrativa per contestarne la legittimità.

“Descriveremo dettagliatamente cosa si è fatto per il San Carlo da marzo a oggi, dopo la scadenza del precedente sovrintendente – ha aggiunto De Luca –. È doveroso invitare i membri del consiglio di indirizzo per avere un’informazione seria e documentata. Non si tollerano più espressioni di demagogia”. Contestualmente, il presidente della Regione ha annunciato un ulteriore finanziamento di 250mila euro per il teatro lirico.

Non solo San Carlo: De Luca ha aperto un altro fronte polemico su Bagnoli e i lavori legati all’America’s Cup, ricordando i poteri commissariali del sindaco. “Teniamo anche lì una iniziativa pubblica – ha proposto – per confermare che i nemici di Napoli sono a Napoli, quelli che pensano di andare avanti con procedure raffazzonate e dilettantesche. Serve massima trasparenza e chiarezza, con le carte e i rendering di ciò che si vuole fare”.

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