“Ma puo’ un vecchio politico come Maurizio Gasparri interpretare per tutta la sua seconda vita (dopo la fiamma tricolore e’ passato a Forza Italia) il ruolo di censore? Emette da sempre pagelle e sentenzia sulla mancata professionalita’ di professionisti con la P maiuscola della Rai come ha fatto oggi con Lucia Goracci? Siamo stanchi di essere costretti a intervenire pubblicamente sulle pulsioni censorie del senatore Gasparri. Lui non e’ un critico televisivo, non puo’ minacciare giornaliste e giornalisti. Forse non sa che l’informazione e’ il cane da guardia della democrazia. A Lucia Goracci la nostra sincera solidarieta’”. Cosi’ in una nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria del Partito democratico ed europarlamentare.