Si chiama Umberto Russo l’uomo di 33 anni ucciso questa mattina nella zona di Capodimonte a Napoli: secondo quanto riferiscono i Carabinieri ha piccoli precedenti ma non risulterebbe affiliato a clan camorristici. Una decina d’anni fa, secondo quanto emerso, scampò ad un altro agguato. In relazione a quanto accaduto il prefetto di Napoli, Michele di Bari (nella foto), ha disposto, nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo e vigilanza da parte delle forze dell’ordine, già attivamente impegnate sul territorio di riferimento. ll prefetto ribadisce che “l’impegno dell’Arma dei Carabinieri, intervenuta nell’immediato sul luogo dell’evento criminale, prosegue incessantemente, anche con il coinvolgimento di tutte le altre Forze di Polizia, impegnate in operazioni ad Alto Impatto, che mirano a combattere i fenomeni criminali più diffusi, specialmente nelle zone dove sono più frequenti, attraverso strategie mirate a ripristinare la sicurezza”. Il fatto verificatosi stamattina sarà oggetto di approfondimento in occasione del prossimo comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
