Proseguono i confronti sul futuro dello stabilimento Stellantis di Pomigliano. Al centro dell’ultimo incontro tra le organizzazioni sindacali, il gruppo automobilistico e il Ministero del Lavoro c’è stata la proroga del contratto di solidarietà in deroga.
La Fiom Cgil, con una nota firmata dalla Rsa del sito Giambattista Vico, dal segretario generale di Napoli Mauro Cristiani e dal responsabile automotive Mario Di Costanzo, ha ribadito la necessità di trovare strumenti capaci di integrare i salari attraverso politiche attive condivise anche con la Regione Campania.
“Il contratto di solidarietà – hanno spiegato – non può diventare per l’azienda un mezzo per ridurre i costi di gestione dello stabilimento”. Per i rappresentanti dei metalmeccanici è indispensabile anticipare i contenuti del piano industriale annunciato per Pomigliano, così da evitare un ricorso prolungato agli ammortizzatori sociali che comporterebbero ulteriori perdite salariali.
La Fiom ha inoltre criticato i criteri di rotazione applicati, giudicati “poco equilibrati” soprattutto nei reparti dei Servizi Generali, e ha chiesto che l’azienda garantisca un meccanismo più equo esteso a tutto lo stabilimento e a parità di mansione.
“Resta fondamentale – conclude la nota – anticipare il piano industriale, unico strumento in grado di garantire la piena occupazione delle maestranze e il raggiungimento del salario pieno, condizione indispensabile per assicurare una vita dignitosa a lavoratrici e lavoratori”.