Di Angelo Tortora 

 

“Esprimiamo profonda indignazione e sgomento per la morte di tre operai nell’esplosione avvenuta oggi a Marcianise. Ancora una volta siamo di fronte ad una tragedia sul lavoro che non può essere considerata una fatalità. Le autorità competenti devono fare immediata chiarezza sulle cause e sulle eventuali responsabilità”. E’ quanto sottolinea il segretario confederale della Cisl Mattia Pirulli. “Ribadiamo che sulla sicurezza occorre fare molto di più: servono controlli efficaci, più prevenzione, formazione e investimenti adeguati. Oggi più che mai bisogna continuare a lavorare insieme, parti sociali e Governo, per costruire in tempi rapidi una vera strategia nazionale e diffondere una cultura della sicurezza che tuteli la vita e la dignità di ogni lavoratrice e lavoratore”.

Pd, basta incidenti sul lavoro, è emergenza nazionale: tragedia immane che ha colpito Marcianise 

“Una tragedia immane ha colpito Marcianise, in provincia di Caserta: tre lavoratori hanno perso la vita a seguito di un’esplosione in un’azienda che tratta rifiuti. Un altro drammatico incidente che trasforma il lavoro in una condanna. Non possiamo assistere in silenzio. La sicurezza nei luoghi di lavoro è una vera emergenza nazionale. Servono controlli rigorosi, più ispettori, risorse adeguate e un cambiamento culturale: investire in sicurezza non è un costo, ma un dovere. Chiediamo che si faccia piena luce sull’accaduto e che vengano intensificate le verifiche in tutti i siti industriali ad alto rischio. Alle famiglie delle vittime va il nostro cordoglio. Alla politica spetta invece il compito di agire: la vita di chi lavora non può essere sacrificata al profitto o all’indifferenza”. Così in una nota congiunta Sandro Ruotolo e Marco Sarracino, componenti della segreteria nazionale del PD.

Buonajuto (Anci): una tragedia che ci lascia sgomenti, governo, di lavoro non si deve morire

“Quella di Marcianise è l’ennesima tragedia sul lavoro che ci lascia sgomenti. In Campania, più che altrove, le morti bianche continuano a susseguirsi in un contesto segnato da precarietà diffusa, dove troppi lavoratori accettano condizioni disumane pur di portare a casa uno stipendio, o qualcosa che gli somigli. Ad Ercolano ricordiamo ancora con dolore l’esplosione della fabbrica abusiva di fuochi d’artificio che strappò alla vita tre ragazzi giovanissimi. Episodi come questi non possono ripetersi nell’indifferenza generale e nel silenzio del governo, che finora non ha adottato alcun provvedimento concreto per fermare questa strage per nulla silenziosa e che oggi fa ancora più rumore. Piangiamo altre tre vite spezzate, tre famiglie distrutte, il mio pensiero va a loro. La magistratura accerterà le responsabilità, ma intanto le istituzioni hanno il dovere di non restare a guardare. Serve una strategia nazionale forte, fatta di controlli, sicurezza, legalità e dignità del lavoro. Perché di lavoro non si può e non si deve più morire.” Lo ha detto Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci, nel commentare la tragedia di Marcianise.

Carfagna, sconcerto e dolore per la morte dei tre operai

“Sconcerto e dolore per la morte dei tre operai all’Ecopartenope di Marcianise, nel Casertano. La mia vicinanza alle famiglie, in questo terribile momento. Ai feriti auguri di pronta guarigione. Ma di fronte all’ennesima strage sul lavoro cordoglio e solidarietà non bastano: ogni vittima è una sconfitta che ci chiama tutti alla responsabilità di fare di più e meglio per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Il governo ha adottato provvedimenti concreti, ha stanziato risorse importanti, ha avviato un confronto proficuo con i sindacati per unire le forze, ma evidentemente si deve fare di più. Sulla prevenzione, sulla formazione, sui controlli, perché le norme esistono ma spesso non vengono rispettate. E’ una battaglia che non ha colore politico, sia una priorità condivisa, perché è intollerabile che di lavoro si continui a morire”. Lo afferma Mara Carfagna, segretario di Noi Moderati.

Esplosione a Marcianise: Nappi, cordoglio per morte lavoratori a cui rivolgiamo una preghiera 

“Profondo cordoglio per la morte di tre lavoratori, a cui rivolgiamo una preghiera. Ci auguriamo che le altre persone coinvolte nell’esplosione che ha interessato un’azienda di Marcianise, possano rimettersi al più presto. Ai familiari delle vittime e ai loro cari, colpiti da questa immane tragedia, la nostra vicinanza”. Lo afferma Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania.

Santillo, tre vittime sul lavoro, servono più controlli: esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza ai familiari 

“Esprimo il mio più sentito cordoglio e la mia vicinanza ai familiari delle tre vittime dell’esplosione verificatasi oggi presso lo stabilimento di trattamento rifiuti ‘Ecopartenope’ di Marcianise, dove tre operai hanno perso la vita durante lavori di manutenzione di un silos. Rivolgo inoltre i miei pensieri a tutti i feriti coinvolti in questa tragica vicenda”. Così in una nota il deputato del M5S Agostino Santillo. “Si tratta – riprende – di eventi drammatici che non dovrebbero mai verificarsi nei nostri luoghi di lavoro, tanto più se emergono elementi che fanno riflettere sulla sicurezza dell’impianto, considerato che il silos interessato dall’esplosione era già stato chiuso in passato per miasmi e irregolarità. Questa ennesima tragedia sul lavoro riporta con drammatica urgenza la questione fondamentale della sicurezza nei luoghi di lavoro. È necessario un impegno concreto e immediato da parte di tutte le istituzioni, attraverso controlli più stringenti e il rispetto rigoroso di tutte le normative di sicurezza, per garantire che simili tragedie non debbano più ripetersi. Desidero infine ringraziare tutte le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e il personale sanitario intervenuti con tempestività e professionalità nelle operazioni di soccorso e messa in sicurezza dell’area” ,conclude Santillo.

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