Perdere contro il City si può stare ma perdere senza giocare non è da Napoli Al di là dell’espulsione il Napoli ha fatto la fine dello sparring partner La squadra di Conte esce ridimensionata molto da questa sfida e soprattutto l’allenatore ha sbagliato nelle scelte decisive La squadra azzurra viene disposta bene in campo con un 5 3 2 classico In porta Savic, esterno destro Politano, esterno sinistro Spinazzola. Centrali di difesa Di Lorenzo , Beukema e Buongiorno A centrocampo Anguissa , indecente la sua prova, Lobotka , faro spento , Mc Tominay ed in attacco De Brunye e più avanti Hojlund La squadra regge bene l’urto ma dopo l’espulsione giusta Di Lorenzo , Conte inizia a commettere i suoi errori L’unico neo è quello di lasciare solo Donnarumma a rilanciare la palla lunga Su una di queste Lobotka si perde Foden, Beukema invece di colpire il pallone di testa lateralmente lo colpisce centralmente Foden lancia Halland e Di Lorenzo sbaglia la diagonale e atterra il forte attaccante norvegese e la frittata è fatta . Conte sostituisce l’unico che ha inventiva nella squadra ed è doppia frittata Non bisogna togliere nessuno basta posizionare Lobotka tra Beukema e Buongiorno oppure togliere Lobotka e posizionare da regista De Brunye che avrebbe potuto fare da collante tra centrocampo ed attacco La squadra si è chiusa a riccio e solo grazie a Savic il Napoli non ha preso imbarcata Nel secondo tempo la squadra azzurra non si smuove dalla sua zona di campo Politano continua la sua sfida personale contro Doku. Si contiene abbastanza bene ma Conte ne combina un’altra frittata Toglie l’unico esterno destro che ha ed inserisce il vecchietto Juan Jesus. Risultato segna Doku Il Conte perde nella casa del re degli allenatori Guardiola
