Si è svolta oggi nella Prefettura di Caserta una riunione del tavolo interistituzionale sulla Terra dei Fuochi per valutare i risultati ottenuti dall’entrata in vigore del decreto-legge approvato lo scorso luglio dal Governo Meloni e per pianificare le prossime azioni di bonifica e risanamento. All’incontro hanno preso parte il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Salute Orazio Schillaci, il viceministro dell’Ambiente Vannia Gava, i commissari straordinari Fabio Ciciliano e Giuseppe Vadalà, i procuratori competenti per territorio, i prefetti di Napoli e Caserta e il capo della Polizia Vittorio Pisani, insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine.
Dai primi dati emerge un significativo incremento dei controlli: in poco più di un mese sono state comminate sanzioni per 1,78 milioni di euro, controllati oltre 6.000 veicoli, effettuati 155 sequestri, denunciate 148 persone e registrati 9 arresti.
Per il capitolo bonifiche, sono stati stanziati 60 milioni di euro destinati a interventi nelle aree più compromesse, colpite da anni di smaltimenti illeciti, interramenti di rifiuti e presenza di discariche abusive. I siti da risanare sono stati individuati in base al grado di contaminazione e alla necessità di messa in sicurezza o bonifica integrale.
Accanto a queste risorse, il Governo ha previsto ulteriori 10 milioni per il recupero e la riqualificazione delle aree degradate e l’avvio di un piano di videosorveglianza avanzata. Quest’ultimo progetto, che prevede anche l’utilizzo di droni dotati di intelligenza artificiale, punta a contrastare in modo più efficace lo sversamento abusivo dei rifiuti.