«Ci sono troppi cattivi maestri e lancio un appello a tutti ad abbassare i toni. Lo dico innanzitutto al leader dei 5 Stelle, Conte. Basta con il linguaggio violento e basta accusare gli avversari politici di aver commesso crimini mai commessi. Noi non c’entriamo niente con il genocidio e con quello che sta succedendo a Gaza, non abbiamo alcuna responsabilità».

Lo ha dichiarato il segretario di Forza Italia e vicepremier Antonio Tajani ad Ancona, durante la chiusura della campagna elettorale del centrodestra per il governatore Francesco Acquaroli.

«Noi stiamo difendendo il diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato – ha aggiunto – non siamo complici di alcun omicidio e siamo persone per bene che lavorano per la pace. Certamente non siamo alleati con Hamas, che invece è corresponsabile di quanto succede a Gaza».

Il vicepremier ha poi richiamato l’attenzione sul clima di tensione politica: «Succede che gli avversari vengano considerati nemici usando un linguaggio che serve solo ad additare al ludibrio pubblico chi non ti convince. Si può attaccare e criticare, ma indicare con frasi violente e false l’avversario come se fosse un nemico da abbattere è inaccettabile».

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