«La priorità è preservare l’occupazione e la dignità dei lavoratori di Stellantis a Pomigliano». È l’appello lanciato dalla vicepresidente del Consiglio regionale della Campania, Valeria Ciarambino (Gruppo Misto), che ha chiesto un impegno immediato della Regione a sostegno degli addetti dello stabilimento di Pomigliano d’Arco e del sito di Vico.
Secondo Ciarambino, «serve subito un piano industriale chiaro e sostenibile e bisogna anticipare l’avvio dei nuovi modelli senza attendere il 2029». Il timore, ha aggiunto, è che un disimpegno da parte del gruppo Stellantis nel Mezzogiorno possa avere «conseguenze disastrose» sull’economia campana.
La vicepresidente ha espresso sostegno alle richieste dei sindacati rivolte all’assessore regionale Antonio Marchiello: «La Regione deve fare pressing sull’azienda e, parallelamente, varare provvedimenti di aiuto al salario e programmi di formazione per i lavoratori».
Ciarambino ha ricordato che negli ultimi anni «sono stati persi oltre mille posti di lavoro e c’è stato un massiccio ricorso agli ammortizzatori sociali, che hanno eroso pesantemente gli stipendi», con effetti pesanti anche sull’indotto.
«Ora è il momento di agire – ha concluso –. Alla Regione spetta il compito di sollecitare Governo e azienda e di mettere in campo tutti gli strumenti a difesa di un settore strategico come l’automotive, fondamentale da sempre per Pomigliano e per l’intera Campania». Lunedì la questione sarà portata in Consiglio regionale come tema urgente.