La campagna per le Regionali in Campania entra nel vivo e si accende lo scontro politico. Nel giorno dell’avvio dei lavori per l’invaso di Campolattaro, il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha puntato il dito contro l’alleanza di centrosinistra: “C’è un’alleanza debolissima, una comunione di interessi. Quello che ha detto oggi De Luca è l’esatto contrario di quello che vuole fare Fico. De Luca parla di ferrovie, di dighe e di strade, i Cinque Stelle non vogliono fare neanche un tombino”.
A distanza di poche ore è arrivata anche la posizione di Mara Carfagna, leader di Noi Moderati, che da Angri (Salerno) ha ribadito l’impostazione del centrodestra: “Un giorno in più o una settimana in più non cambia nulla, perché le Regionali non sono una gara a chi presenta prima il candidato. Sono una sfida che va affrontata con serietà e responsabilità. La differenza tra noi e loro è evidente: loro hanno dovuto presentare in fretta un candidato di bandiera per mascherare la fragilità politica di un’alleanza che fino a ieri si combatteva in Consiglio regionale. Il centrodestra invece è solido, stabile e governa bene da oltre trent’anni”.
Carfagna ha definito l’alleanza Pd-M5S una “coalizione massimalista” che marginalizza i moderati e ha sottolineato come la scelta del candidato non debba essere precipitosa: “Serve un nome che abbia profilo, radicamento e capacità di governo. Ci sono troppe criticità da affrontare, dai trasporti alla sanità, fino al sostegno a giovani e famiglie. Su questo il centrodestra si farà trovare pronto”.
Sulla stessa linea Gianfranco Rotondi, leader della Democrazia Cristiana con Rotondi, che ha lanciato un appello alla coalizione: “Scorrono le lancette dell’orologio e cresce il rischio di consegnare la seconda regione d’Italia a un signore rispettabile, ma simbolo del grillismo e della non-politica. Ogni giorno perduto avvicina un esito devastante per la gestione della Campania. La scelta di Giorgia Meloni impegna tutti noi, anche come piccoli partiti alleati. Bisogna fare presto e dare ai campani un’alternativa di governo”.
