Di Angelo Tortora
Due carabinieri e tre vigili del fuoco leggermente feriti; dieci persone evacuate dalle proprie abitazioni; due donne e un bambino tratti in salvo dai vigili del fuoco da una casa incendiata a seguito del propagarsi delle fiamme. E’ il bilancio, diffuso dalla prefettura di Napoli, dell’esplosione verificatasi intorno alle 16 in una fabbrica di fuochi d’artificio nel quartiere Pianura, alla periferia del capoluogo. La fabbrica era regolarmente autorizzata e non si conoscono ancora le cause dello scoppio, che non ha causato vittime. Gli uomini delle forze dell’ordine sono rimasti feriti in modo molto lieve durante le operazioni di soccorso, caratterizzate tra l’altro da una seconda esplosione di materiale pirotecnico dopo il primo scoppio. L’incendio derivato dall’incidente ha interessato due abitazioni vicine alla fabbrica e si è poi rapidamente esteso alla vegetazione su un fianco della collina dei Camaldoli, dove stanno ancora operando sei squadre dei vigili del fuoco e diversi mezzi aerei. Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha riunito il Centro Coordinamento Soccorsi per monitorare la situazione. In una nota, il prefetto ringrazia “tutto il personale prontamente intervenuto al verificarsi dell’evento, con competenza e professionalità, scongiurando più gravi conseguenze alle persone” ed esprime “la propria vicinanza agli operatori rimasti feriti durante le operazioni di soccorso”.