Di Angelo Tortora 

 

“In Campania prosegue la mobilitazione contro la chiusura dei punti nascita di Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri. Tre presìdi che registrano meno dei 500 parti annui fissati dall’Accordo Stato-Regioni del 2010, ma che si trovano in territori classificati come disagiati, con distanze spesso superiori ai 50 km dagli ospedali più vicini. Non è una questione di numeri o di bilanci: è una questione di diritti costituzionali. In territori così fragili la deroga è un atto dovuto”. Lo ha scritto sui social il deputato campano del Pd Stefano Graziano. “Per questo – prosegue l’esponente dem – raccolgo l’invito dei Comitati civici e chiedo la convocazione urgente di un incontro al ministero della Salute. È necessario aprire subito un tavolo istituzionale per garantire la continuità dei punti nascita”. “Su un tema che riguarda la vita delle persone e la sicurezza delle famiglie – conclude Graziano – non ci possono essere divisioni politiche. Chiedo a tutti i colleghi parlamentari campani di unirci in questa battaglia comune. Io ci sono”.

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