Di Angelo Tortora
“Il sindaco Manfredi si vanta di portare gli Europei di pallavolo maschile in piazza del Plebiscito per confermare Napoli come capitale dello sport. Ma di quale capitale stiamo parlando? Napoli non ha un vero palazzetto dello sport, non ha piscine pubbliche accessibili, non ha piste ciclabili sicure per i bambini, non ha spazi adeguati per chi pratica sport non agonistico, né aree per i ragazzi che vogliono fare attività semplici come andare sullo skateboard. Gli impianti esistenti sono fatiscenti o chiusi, e il glorioso Mario Argento – l’ex palazzetto dello sport di Fuorigrotta – è morto da oltre 40 anni e ancora non risuscita, mentre il Comune continua a parlare di grandi eventi e passerelle mediatiche. Costringere la città a giocare partite internazionali per strada, trasformando una piazza in un palazzetto improvvisato, non è un vanto ma la fotografia del fallimento politico e amministrativo di chi governa Napoli”. Così in una nota Marì Muscarà, consigliera indipendente della Regione Campania. “Prima di vendere Napoli come capitale dello sport con eventi spot, bisognerebbe ridare – attacca – agli sportivi napoletani spazi dignitosi in cui allenarsi, piscine pubbliche in cui nuotare, impianti sicuri e accessibili dove i giovani possano crescere e formarsi. Finché non si restituirà un vero palazzetto dello sport a Napoli, il sindaco eviti di parlare di capitale dello sport: gli sportivi napoletani sanno bene, ogni giorno, in quali condizioni sono costretti ad allenarsi”.
Paglia, stadio Maradona inaccessibile ai disabili: “Lo sport è per tutti, il sindaco…”
“Ancora una volta la tifoseria ‘disabile’ esclusa dallo Stadio Maradona di Napoli. Nonostante gli incontri interlocutori che ho personalmente avuto con il sindaco Manfredi e con l’amministrazione comunale, che avevano garantito una disponibilità economica per i lavori che consentisse ai tifosi portatori di handicap di vedere la partita allo Stadio, ancora oggi nulla è stato fatto”. Lo dichiara il tenente colonnello Gianfranco Paglia, medaglia d’Oro al Valor militare e capitano del Gruppo sportivo paralimpico della Difesa. “Fra pochissimo – prosegue Paglia – inizia il campionato e gli esclusi restano tali. Grazie Sindaco per aver disatteso le promesse e per aver riportato Napoli, città che amo, alla ribalta mediatica per considerare i disabili come ultimi. Grazie per aver fatto dell’inclusione solo uno spot propagandistico rendendo nei fatti Napoli una città incivile. Spero che al più presto si trovino accordi perchè si costruisca uno Stadio accessibile a tutti senza limitazioni e che permetta ad ogni cittadino di essere uguale agli altri senza alcun tipo di distinzione considerato che lo Sport è per tutti, unisce e non emargina, forse questo concetto per gli amministratori napoletani non è ancora chiaro”.